Durante l’estate il nostro corpo può essere soggetto a disidratazione, sia per il sole e le alte temperature, sia per la permanenza in ambienti climatizzati.
La prima a farne le spese è la nostra pelle che, se non adeguatamente idratata, tende a diventare spenta, secca e poco elastica. Occorre “dissetarla” in profondità, non solo utilizzando prodotti specifici, ma soprattutto nutrendola dall’interno, in modo tale da mantenere inalterato il rapporto tra acqua e componente lipidica.
Attraverso il sangue ed il sistema linfatico, infatti, l'acqua trasporta ossigeno e sostanze nutritive a tutte le cellule e, al tempo stesso, rimuove i prodotti di rifiuto. È importante, dunque, assumere gli alimenti che alimentano le “riserve d’acqua” del nostro organismo. Premesso che la regola aurea è sempre quella di bere almeno due litri di acqua al giorno, è consigliabile aumentare la quantità di frutta e verdura, anche sotto forma di
frullati e centrifugati.
Queste bevande, oltre ad essere molto gustose e colorate, forniscono un apporto irrinunciabile di energia. La scelta è davvero ampia e diversificata: pomodori, cetrioli, melone, peperoni, susine, anguria, ravanelli, insalata, zucchine, pesche.
In estate, inoltre, sarebbe opportuno ridurre la quantità di sale nella preparazione dei cibi, sostituendolo con aromi e spezie.