23/03/2017 Le cronache raccontano che il 23 marzo del 1857, nell’area dell’odierno quartiere di Soho a New York, all’interno dei grandi magazzini E.V. Haughwout and Company, veniva inaugurato davanti a un pubblico curioso il primo ascensore per persone, che si muoveva ad una velocità di 12 metri al minuto.
In questo modo Elisha Graves Otis, industriale del Vermont, entrava nella storia e la sua Otis Elevator Company diventava il maggior produttore al mondo di ascensori. Andando indietro nel tempo, Codere ricorda che ai tempi dei romani esistevano solo dei congegni costituiti da pedane azionate grazie alla forza degli animali da soma o degli schiavi.
Con il boom edilizio negli USA, che portò la costruzione dei primi grattacieli, la necessità divenne sempre più impellente. Fu proprio Mr Otis, trasferitosi a Yonkers nella periferia di New York, che si pose il problema di spostare dei materiali all’interno del capannone della fabbrica in cui lavorava. Nel 1852 mise a punto un sistema frenante a paracadute, molto più sicuro rispetto ai congegni sperimentati precedentemente, che venne presentato al Crystal Palace di New York: da quel giorno iniziò la sua fortuna. Il sistema venne impiegato in famosi edifici negli USA e in Europa: dalla Torre Eiffela Parigiall'Empire State Building di New York City, dal Duomo di Milano al Cremlino di Mosca.
Quelli del Taipei 101, il terzo grattacielo più alto del mondo, ad esempio possono arrivare ad una velocità di 60,6 km l'ora. Impiegano un sofisticato sistema di regolazione della pressione atmosferica, come quelli che si trovano sugli aerei, per evitare fastidi all’orecchio.
Un’invenzione quella dell’ascensore che si è meritata addirittura un museo. Fondato a New York dalla “The Elevator Historical society”, espone pezzi di un ascensore di Macy’s, pulsantiere vintage, pubblicità d’epoca e VHS di film come “The elevator” o “The lift”.
Codere ricorda che l’Italia è il secondo Paese al mondo per numero di ascensori installati, con oltre 900.000 impianti che ogni giorno effettuano quasi cento milioni di corse (dati Anie 2014).