Giovedì grasso è l’ultimo giovedì prima della fine del carnevale. Ed è anche il giorno in cui, in particolare, si consumano in tutta Italia i dolci tipici regionali legati alla tradizione di questa festa.
I dolci carnevaleschi sono lievitati o fritti.
A Bolzano, ad esempio, troviamo i krapfen, o faschingskrapfen, un dolce lievitato originario dell’Austria.
Scendendo in Toscana, potremo assaggiare il berlingozzo, un dolce tipico a forma di ciambella, e la schiacciata alla fiorentina.
Tra i dolci più noti ci sono le chiacchiere, chiamate anche frappe, bugie, intrigoni, etc., a seconda della regione. Fritte o al forno sono il dolce più rappresentativo del carnevale, insieme alle castagnole. Quest’ultimo dolce è originario dell’Italia settentrionale anche se ormai è apprezzato e venduto in tutto lo stivale.
Nelle versioni più moderne si presentano ripiene di creme aromatizzate, cioccolata vari gusti e ricotta. Tipicamente napoletani sono invece il migliaccio e le zeppole di San Giuseppe.
Oltre a queste dolcezze, durante il periodo di carnevale si trovano anche le frittelle di mele, la pignolata calabra, i tortelli o ravioli dolci e la cicerchiata.
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