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Quattro chiacchiere con... Gerardo Amarante degli Spaccapaese
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Quattro chiacchiere con... Gerardo Amarante degli Spaccapaese
1 Quando è nata la passione per la musica, e quando ha iniziato a muovere i primi passi in questo mondo?
La passione per la musica c’è sempre stata, da piccolo ero legato alle canzoni che cantava mia mamma, classici napoletani, canzoni che hanno fatto la storia della nostra terra e che ci legano a quelle radici che nessuno può negare.
2 Gerardo Amarante (voce), Enzo Ciccarelli (voce, tammorra e tamburello), Francesco Migliaccio (fisarmonica), Lello Settembre (clarinetto e flauto dolce), Nunzio Veneruso (chitarra): come e quando si è formato il gruppo degli Spaccapaese?
Spaccapaese nasce nel 2004 dall’incontro fra musicisti cresciuti nell’ambito di questa tradizione, e altri che arrivano da una lunga militanza con lo storico gruppo operaio ‘e Zezi di Pomigliano d’Arco, ensemble che ha fatto dagli anni ‘70 in poi da cerniera culturale fra il mondo musicale impegnato della città operaia e quello più arcaico della provincia contadina.
Il risultato è un gruppo capace come pochi di ricreare, anche su un palcoscenico, quello che accade nei “cerchi” dove la tammorra e il canto rendono anche solo per una notte la gente della nostra terra veramente “libera”.
3 Negli anni la musica popolare del Sud si è innovata? Le tammuriate sono una tradizione che incuriosisce e coinvolge anche il pubblico più giovane?
La musica popolare campana, e del sud Italia in genere, da qualche punto di vista può essere considerata innovata, ad esempio nel suono e nella composizione dei testi dove, alla più ancestrale tammurriata, oggi si contrappongono canti con melodie fatti da strumenti totalmente assenti a quella che era la musica di tradizione, intesa come ”canto e ballo sul tamburo“. L’Innovazione, da molti vista come negativa, in realtà ha avvicinato i giovani a questo mondo, basti pensare alla “Notte della Taranta” in Puglia o la “festa della Madonna delle Galline” a Pagani.
4 Può anticiparci qualcosa dello spettacolo in programma nella Gaming Hall Royal di Maddaloni?
Alla Codere Gaming Hall Royal ci sarà una serata fantastica ricca della nostra musica e di momenti per ridere insieme!
5 Che rapporto ha con il gioco? È mai stato in una sala Bingo?
Non sono mai stato in una sala Bingo, ma il rapporto che ho con il gioco è molto positivo: nel mese di dicembre i nostri spettacoli sono incentrati specialmente su quella che è la “tombolata scostumata” dove ad ogni numero corrisponde un significato napoletano.
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