Il Nobel è un premio assegnato ogni anno a persone viventi che si sono particolarmente distinte, a livello mondiale, nei campi della fisica, chimica, economia, medicina, letteratura e pace. Il riconoscimento fu creato da Alfred Bernhard Nobel, un chimico svedese nato il 21 ottobre del 1833 a Stoccolma, inventore anche della dinamite. Grazie alle sue invenzioni, e ai brevetti collegati, divenne molto ricco, tanto che alla sua morte nel 1895 nel testamento destinò il suo patrimonio a una fondazione. Scopo del lascito era assegnare ogni anno cinque premi a chi avesse apportato benefici all'umanità con ricerche, scoperte, invenzioni, opere letterarie e impegno in favore della pace mondiale. Dal 1901, ogni anno a ottobre vengono resi noti i nomi dei vincitori, mentre la consegna dei premi avviene il 10 dicembre, in occasione dell’anniversario della morte di Nobel. La cerimonia si tiene a Stoccolma presso la Sala dei concerti (Konserthuset). Solo il Nobel per la pace viene consegnato a Oslo, ma sempre nello stesso giorno.
In Italia il premio Nobel è arrivato ben 20 volte. Tra gli altri ricordiamo Rita Levi Montalcini e Renato Dulbecco per la medicina, Guglielmo Marconi, Enrico Fermi e Carlo Rubbia per la fisica, Giulio Natta per la chimica, Franco Modigliani per l’economia. Molto nutrita anche la lista per la letteratura: dall’ultimo Dario Fo a Giosuè Carducci, da Grazia Deledda (prima donna italiana a vincere un premio Nobel) a Luigi Pirandello, da Salvatore Quasimodo a Eugenio Montale. L’Italia conta un premio Nobel anche per la pace, assegnato a Ernesto Teodoro Moneta nel 1907.