L’atmosfera ovattata di un paesaggio innevato regala sempre grandi emozioni. Il candore del bianco e la sensazione soffice che si percepisce rende tutto molto affascinante, e non solo per i bambini.
Ma vi siete mai chiesti come si forma la neve?
Si tratta di una trasformazione dell’umidità contenuta nelle nuvole. Il procedimento è identico a quello che origina la pioggia. La neve altro non è che acqua allo stato solido. Passando dallo stato di vapore allo stato solido, quando la temperatura è inferiore a zero gradi centigradi, si formano i cristalli di ghiaccio, che scendono verso il basso sotto forma di magici fiocchi di neve. Per far arrivare al suolo la neve però è indispensabile che durante la discesa la temperatura si mantenga sempre sotto lo zero. Se invece la temperatura arriva intorno a 2-3° negli ultimi 1000 metri allora assistiamo al fenomeno dell'acqua-neve, cioè una neve parzialmente fusa che cade al suolo con qualche traccia di cristallizzazione. Si presenta di colore trasparente con all’interno una piccola quantità di neve. Altro fenomeno importante, ma di sicuro meno affascinate, è la grandine. Si tratta di un tipo di precipitazione atmosferica solida costituita da pallini che hanno all’interno un nucleo di cristalli di neve circondato da uno strato di ghiaccio. La troviamo in occasione di temporali, con pallini che superano i 5 mm.