In Italia il momento della colazione di Pasqua è particolarmente sentito e apprezzato. Una lunga tradizione che si differenzia da regione a regione. L’elemento che le unisce è la motivazione: la colazione di Pasqua infatti arriva alla fine della Quaresima e rappresenta il momento in cui si può di nuovo mangiare in abbondanza, soprattutto carne. Le tavole vengono quindi imbandite come fosse un pranzo, a volte anche molto impegnativo. Secondo la tradizione ci si sveglia presto e si preparano con cura le pietanze, come le uova sode. I più piccoli si divertono a disegnare delle faccine e a colorarle. Tra le regioni che più si caratterizzano per la colazione di Pasqua troviamo il Lazio, la Toscana e la Campania.
Nel Lazio si festeggia con la cosiddetta colazione romana che prevede uova sode, frittata di carciofi, corallina, pizza al formaggio e coratella con carciofi e cipolle. Un menu che non si può certo definire leggero.
In Campania invece, oltre alle immancabili uova sode, troviamo il salame napoletano, la zuppa di minestra maritata e la famosa pastiera napoletana.
Andando in Toscana troveremo i deliziosi crostini di fegatini, un mix di formaggi e salumi come il capocollo, salame e prosciutto toscani e una pizza al formaggio chiamata ciaccia di Pasqua.
Ad accompagnare tutti questi piatti si aggiunge l’apertura delle uova di cioccolato!
A seguire il pranzo di Pasqua…!