Molti lo definiscono il panzerotto della felicità, altri il cugino della pizza italiana. Per tutti i georgiani è il piatto tipico del loro paese, in grado di rallegrare gli animi di chi lo mangia regalando emozioni positive. Parliamo del khachapuri (letteralmente pane con formaggio), pietanza tradizionale delle regioni del Caucaso e in particolare della Georgia (nazione situata tra il Mar Nero e Mar Caspio). E’ una focaccia ripiena di formaggio fuso, anche se le varianti regionali sono molteplici. In generale viene servito bollente con un cuore di formaggio locale a pasta semidura, burro e uovo. In alcune aree del paese viene proposto anche con spinaci e patate o ripieno di carne. L’impasto è ottenuto utilizzando, oltre alla farina, yogurt o kefir. È un piatto talmente comune in Georgia che lo si può trovare nei ristoranti, ma anche dagli ambulanti o nei panifici. L’ingrediente più importante del khachapuri rimane sempre l’umore del cuoco, che deve prendersi cura della preparazione per trasformare il cibo in allegria.
L’origine del piatto è ancora controversa. Secondo la Georgian Culinar Academy di Tbilisi (capitale della Georgia) il khachapuri potrebbe essere un cugino della pizza. A portare in Europa la ricetta sarebbero stati i soldati romani, di ritorno dalle campagne militari sul Mar Nero, a base di solo pane e formaggio.
La caratteristica forma di scafo di una nave andrebbe invece ricercata nel luogo in cui è stata elaborata la ricetta, ovvero Adjara, sul Mar Nero. Questa località è famosa per l’abilità degli abitanti nel costruire velocemente delle imbarcazioni, e la forma del khachapuri renderebbe omaggio proprio a questi esperi artigiani.