Ferragosto non sempre fa rima con mare, spiagge e sole. Se si decide di trascorrere la festa – simbolo delle vacanze italiane – in maniera alternativa, tenendosi alla larga dalla calca degli stabilimenti balneari e dalla calura delle spiagge, la montagna è un’ottima soluzione.
In montagna, contrariamente a qualche luogo comune che ancora resiste, non ci si annoia mai e le opportunità, i paesaggi, i luoghi dove soggiornare sono sempre diversi: dalla passeggiata nei boschi ai percorsi in mountain bike, dalle malghe dove si producono ottimi formaggi ai resort di alta quota.
Senza spostarci oltre i nostri confini, l’Italia offre una varietà invidiabile di luoghi e paesaggi montani che merita di essere conosciuta e apprezzata. Ecco alcuni suggerimenti per una breve vacanza “ferragostana” in montagna.
Una delle tappe più consigliate è sicuramente la Valle d’Aosta e le sue valli costellate di piccoli e accoglienti paesini per arrivare alla più “gettonata” Courmayeur. Spostandosi da ovest ad est sulle Alpi, gli amanti della bicicletta troveranno in Alta Pusteria una delle piste ciclabili più famose: la San Candido- Lienz, adatta a tutti i tipi di biciclette, lunga circa 44 chilometri e percorribile in entrambe le direzioni. Intorno alla pista, un paesaggio fitto di verde e sentieri dove fare trekking, parchi e punti ristoro dove fermarsi, fontanelle da cui gustare acqua sorgiva.
Proseguendo dalle Alpi agli Appennini, si può scegliere di fare una delle 44 tappe italiane della Via Francigena, che in passato collegava Canterbury a Roma per arrivare ai porti della Puglia.
Ci sono poi i sentieri di alta montagna, per sfuggire al caldo di metà agosto, come quelli che partono dal Gran San Bernardo. E per chi decide di andare ancora verso Sud, Ferragosto in Sicilia è un’idea originale. Ma non al mare, come si potrebbe immaginare, bensì a fare trekking sull’Etna.
Il paesaggio è brullo ma suggestivo e si presta a diversi tipi di escursioni: dalle semplici camminate sui sentieri più sicuri ai piedi del vulcano, fino ai tour guidati più impegnativi e faticosi, ma sicuramente più avventurosi e appaganti, vicino alle “bocche” fumanti dell’Etna.
Qualunque sia la scelta, l’importante è stare in buona compagnia, scoprendo luoghi, tradizioni e culture locali che arricchiscono il Bel Paese.