L’usanza di festeggiare il 15 agosto, giorno in cui cade Ferragosto, ha origini lontane e non solo sacre. La Chiesa cattolica festeggia, infatti, l’Assunzione della Beata Vergine Maria in cielo. Ma la festa arriva dai riti pagani dell’età dell’imperatore Augusto nell’18 a.C.
Il termine Ferragosto viene da "Feriae Augusti", che significa “riposo di Augusto”. Un periodo quindi di riposo e astensione dal lavoro, durante il quale ci si organizzava con banchetti e feste per tutti, schiavi compresi.
E’ durante il regime fascista che arriva invece la tradizionale gita fuori porta. Si organizzavano gite popolari con i cosiddetti “Treni popolari di Ferragosto”, alle quali partecipavano le persone che non potevano permettersi di spostarsi dalla città durante l’anno. Le mete erano soprattutto località balneari e città d’arte dove, per risparmiare, ci si portava il pranzo al sacco, usanza arrivata fino ai nostri giorni.
Oggi i più giovani festeggiano, la sera del 14 agosto, con falò sulla spiaggia e tuffi a mezzanotte. Il pranzo in famiglia o tra amici è invece tipico della giornata del 15. Grandi mangiate, che si concludono con una fresca fetta di anguria, per passare una giornata all’insegna del relax e dell’allegria!