La “Library of Congress” di Washington è la più grande biblioteca del mondo. Fondata nel 1800 è considerata la più antica istituzione culturale degli Stati Uniti d’America. Conta oltre 164 milioni di pubblicazioni (38 milioni di libri e altri materiali di stampa, 3,6 milioni di registrazioni, 14 milioni di fotografie, 5,5 milioni di mappe, 8,1 milioni di brani musicali, 70 milioni di manoscritti) disposti su circa 1350 chilometri di scaffali.
Ogni giorno la biblioteca riceve circa 15.000 articoli, oltre ad acquisire volumi tramite donazioni, acquisti, pubblicazioni per la catalogazione (grazie a un accordo di pre-pubblicazione con gli editori) e scambio con biblioteche negli Stati Uniti e all'estero. Dal 1962 la “Library of Congress” vanta anche uffici all'estero - Nuova Delhi (India), Il Cairo (Egitto), Rio de Janeiro (Brasile), Giacarta (Indonesia), Nairobi (Kenya) e Islamabad (Pakistan) - per acquisire, catalogare e preservare materiale da biblioteca e ricerca da altri paesi.
Circa la metà dei libri e delle raccolte seriali sono in lingue diverse dall'inglese: se ne contano ben 470. Non mancano i libri e manoscritti rari, come il primo libro noto stampato in Nord America, "The Bay Psalm Book" (1640). Uno dei più antichi esempi di stampa al mondo - brani di un sutra buddista stampato nel 770 d.C. - è ospitato nella Divisione Asiatica della Biblioteca. Il più antico materiale scritto presente è una tavoletta cuneiforme risalente al 2040 a.C. Protagonisti dell’inestimabile collezione anche i documenti di 23 presidenti, che vanno da George Washington a Calvin Coolidge.
Uno dei tesori della “Library of Congress” è la Bibbia di Gutenberg, acquistata nel 1930. L'opera del XV secolo è una delle tre copie su pergamena in perfetto stato esistenti mondo.
La biblioteca ospita anche l'Ufficio Copyright degli Stati Uniti.