Dante, il Sommo poeta nato a Firenze nel 1265 e morto a Ravenna nel 1321, è considerato il padre della lingua italiana. A lui si deve la Divina Commedia, ritenuta la più grande opera scritta in lingua italiana e uno dei maggiori capolavori su scala mondiale.
All’inizio di quest’anno il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro per i Beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, ha istituito la giornata nazionale dedicata al poeta scegliendo come data il 25 marzo, giorno in cui secondo gli studiosi iniziò, nel 1300, il suo viaggio negli inferi.
Il Dantedì sarà una giornata, in Italia e nel mondo, in cui ricordare la grandezza e la genialità di Dante Alighieri.