Una delle ricette della tradizione pasquale italiana è l’agnello al forno, con o senza patate. Sicuramente un piatto succulento ma oggigiorno anche molto discusso: gli animalisti da anni portano avanti una vera e propria battaglia per la salvaguardia degli agnelli soprattutto nel periodo che precede la Pasqua. Tuttavia, le origini di questa tradizione sono molto antiche, e vanno ricercate nei rituali sacrificali della Pasqua ebraica.
Se decidete di portare in tavola questa ricetta è bene sapere che per far perdere alla carne il sapore molto forte, è consigliato metterla in ammollo per circa 12 ore in una soluzione con acqua e aceto. Una volta eseguita questa operazione, si potrà marinare l’agnello – per almeno 1 ora - con aglio, sale, pepe, rosmarino e un bicchiere di vino rosso.
NB Per quattro persone bisogna utilizzare circa 1 kg di carne tagliata a pezzi.
Una volta trascorso il tempo della marinatura, trasferire l’agnello in una teglia da forno (se avete deciso di accompagnarlo con le patate, questo è il momento di aggiungerle) con tutto il sugo che avrà prodotto, aggiungendo anche dell’olio extra vergine di oliva.
Infornare a 180° per circa 20-25 minuti, girando l’agnello a metà cottura.
Fondamentale è servire il piatto ben caldo.