L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite alla fine del 2019 ha ufficialmente istituito la Giornata internazionale della Consapevolezza sugli sprechi e le perdite alimentari (International Day of Awareness for Food losses and waste) e la data scelta è stata il 29 settembre. Insieme al 5 febbraio, Giornata Italiana di Prevenzione dello spreco alimentare, questo nuovo appuntamento vuole accendere i riflettori su un problema soprattutto di comportamento. Ogni anno, una famiglia italiana getta nella spazzatura in media €254,8 di cibo (rapporto Waste Watcher 2020). Una cifra enorme, che facilmente potrebbe essere ridotta, o quasi azzerata, con delle semplici abitudini.
Il momento della spesa è fondamentale per evitare di sprecare del cibo.
L’ideale sarebbe fare degli acquisti quotidiani, in modo da consumare quello di cui si ha bisogno. Troppo spesso durante il rito, magari settimanale, della spesa si diventa facile preda di offerte 3x2 che fanno riempire i carrelli di cibo che si consumerà solo in parte. Troppo il cibo cucinato e troppo il cibo sprecato.
Un altro modo per ridurre gli sprechi è quello di cercare (magari in internet) delle ricette che vedono come ingrediente principale proprio gli scarti di altri alimenti: gambi di asparagi, foglie di finocchio, ciuffo di carote, lische di pesce, etc. Modificando il comportamento quotidiano si può facilmente incidere sul risultato finale. Il cibo non si butta!