La pelle, soprattutto quella del viso, è sottoposta ogni giorno allo stress causato dall’inquinamento. Soprattutto chi vive nelle grandi città, dove il traffico ha dei volumi importanti, si può facilmente rendere conto di quante particelle si accumulino sull’epidermide a fine giornata. Passando un batuffolo di cotone con del latte detergente il più delle volte questo diventa di colore grigio, se non addirittura nero. Segno evidente che polveri sottili, smog e sporcizia si sono depositati sul viso.
Questo strato impedisce alla pelle di respirare e va quindi rimosso ogni giorno in maniera accurata. Dei recenti studi dermatologici hanno messo in luce come i segni dell’invecchiamento (rughe) siano strettamente correlati all’inquinamento urbano. Le micro particelle in grado di penetrare nei pori possono generare un eccesso di radicali liberi, interferire con la sintesi di elastina e sulla capacità della pelle di trattenere l’acqua. Tutto questo porta alla comparsa di rughe, macchie, rossori e in casi più gravi allergie e ispessimenti. Di conseguenza la pelle diventa più opaca e spenta. Un altro pericolo per la bellezza della pelle è il sole, anche quello urbano.
Durante l’anno, in estate come in inverno, durante giornate serene o in presenza di nubi, i raggi solari possono arrivare in modo molto forte.
Per questo motivo è bene sempre proteggere il viso con una buona crema dotata di filtro solare. Il risultato di queste accortezze sarà una pelle compatta, uniforme, luminosa e morbida.