28/12/2020 Vi sarete spesso domandati quali sono le differenze tra spumante e champagne. Scopriamole insieme.
La prima e più nota differenza è la provenienza: l’Italia è senza dubbio la patria dello Spumante per eccellenza, così come la Francia ha dato nome e natali al nobile Champagne.
Per spumante si intendono tutti i vini che all’apertura producono la cosiddetta “spuma” a fronte della presenza di anidride carbonica formatasi naturalmente durante la fermentazione. Ciò vuol dire che, per utilizzare il termine “spumante”, non dobbiamo essere al cospetto di un vino prodotto necessariamente in una zona ristretta del territorio o da vitigni predeterminati. Le modalità di produzione dello spumante sono sostanzialmente due: Metodo Classico Champenoise e Metodo Martinotti-Charmat.
Esclusivamente francese, lo champagne deve il suo nome proprio alla terra omonima che ospita diversi paesini come Aube, Marne, Ain a circa 150 km a nord-est di Parigi. Si tratta di un vino effervescente ottenuto seguendo il metodo classico denominato ‘champenoise’. Le uve utilizzate sono: il Pinot Noir, il Pinot Meunier e lo Chardonnay, vinificate in bianco. La vendemmia viene fatta manualmente. Dopo un lungo periodo di maturazione e un procedimento meticoloso, viene aggiunto al vino uno sciroppo composto da lieviti naturali, sali nutritivi, zucchero di canna o barbabietola.
Che tu preferisca lo Spumante o lo Champagne, l’importante è degustarlo con consapevolezza e piacere, magari in buona compagnia!