21/01/2021 Non tutti sanno che…il dressage è una disciplina equestre olimpica. Si basa su un rigoroso addestramento del cavallo che durante la gara mette in mostra la sua andatura naturale e le sue abilità. Anche per questo sport sono previste delle categorie: elementare, facile, media, difficile o Grand Prix. Esiste poi la cosiddetta Kur o freestyle, una gara di categoria M in cui gli esercizi - passo, trotto e galoppo - vengono eseguiti con accompagnamento musicale. Nel dressage il cavaliere ha un dress code ben preciso: giacca scura, pantaloni bianchi, camicia e plastron, cappello (cilindro o bombetta), guanti, stivali neri e speroni. I finimenti del cavallo prevedono: filetto o briglia e sella all’inglese. La pandemia ha penalizzato anche le gare di equitazione. Sono molte le cancellazioni nel calendario della Coppa del Mondo di dressage che a oggi conta una sola gara svolta, in Danimarca, e tre da svolgersi entro marzo, prima della finale di Göteborg in Svezia ad aprile. Attualmente la prima nel ranking mondiale FEI-Fédération Equestre Internationale di dressage è la tedesca Isabell Werth che vanta ben sei partecipazioni ai Giochi Olimpici. Dopo aver montato, tra gli altri, Gigolo e Satchmo, la regina del dressage si presenta in sella a Bella Rose.