Marcello Lippi è nato a Viareggio il 12 aprile 1948 ed ha iniziato la sua carriera nel mondo del calcio proprio da giocatore partendo dal Savona nel 1969 con cui, a ventuno anni, debutta tra i professionisti in Serie C.
L’anno successivo esordisce in serie A con la Sampdoria con cui giocherà per tutti gli anni ’70 conquistando la fascia di Capitano. Il suo ruolo da calciatore si conclude nel 1982 alla Lucchese.
Nello stesso anno intraprende la carriera da allenatore nelle giovanili della Sampdoria. La sua prima squadra professionistica è il Pontedera, in Serie C2, con cui nel 1986 raggiunge la finale della Coppa Anglo-Italiana persa col Piacenza.
Debutta in serie A nel 1989 con il Cesena concludendo in salvezza il campionato e qui si guadagna il soprannome di “Paul Newman” grazie alla sua fisionomia. Poi passa alle panchine di Lucchese, Atalanta ed infine del Napoli, con il quale ottiene la qualificazione all’edizione successiva della Coppa UEFA.
Nella stagione ‘94/95 arriva sulla panchina della Juventus, dove riesce a conquistare
3 scudetti (1994/95, 1996/97 e 1997/98),
1 Coppa Italia (1994/95),
2 Supercoppe italiane (’95 e ’97) e importanti conquiste internazionali:
1 Coppa dei Campioni (1995/96),
1 Supercoppa europea (’96) e
1 Coppa Intercontinentale (’96).
Dopo una breve parentesi all’Inter, nell’estate del 2001 torna alla guida della Juventus, con la quale si aggiudica altri
2 campionati,
2 Supercoppe Italiane e soprattutto raggiunge la finale di Champions League, persa ai calci di rigore contro il Milan, segnando uno dei cicli più vincenti della storia del club bianconero.
Nel 2004 viene nominato CT della Nazionale italiana in sostituzione di
Giovanni Trapattoni, con la quale nel 2006 conquista i mondiali in Germania. Ci riprova nel 2010 ma la Nazionale non riesce a qualificarsi, firmando così l’uscita del tecnico dalla panchina azzurra.
E nel 2012 diventa l’allenatore del Guangzhou Evergrande, club cinese con il quale conquista tre titoli nazionali, una Coppa della Cina ed una Champions League asiatica, diventando così il CT della nazionale cinese, incarico che lascia a inizio 2019 e che lo porterà l’anno successivo ad annunciare il suo ritiro da allenatore.
Ad uno degli allenatori più importanti della storia del club bianconero non resta che augurargli buon compleanno!
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