Istituita nel 1977 dall’International Council of Museums, la Giornata internazionale dei musei si celebra il 18 maggio di ogni anno. E se gli eventi e le iniziative online la faranno da padrone anche nel 2021, l’augurio è che, con le recenti riaperture, questa giornata possa essere celebrata anche in presenza, per ridare fiducia a un settore che ha sofferto la crisi economica legata alla pandemia.
Bastano pochi numeri per indicare che i musei, ma più in generale tutto il mondo della cultura, non se la passano bene. Nel corso del 2020 i musei statali hanno perso circa il 70% dei visitatori, incassando circa 240 milioni di euro in meno.
Partendo da questi presupposti nasce il tema “Il futuro dei musei: rigenerarsi e reinventarsi”, con cui l’International Museum Day 2021 pone l’accento sulle sfide che la pandemia impone.
Dalla digitalizzazione alle nuove esperienze di divulgazione culturale, il settore museale deve fare i conti con forme innovative di fruizione della propria offerta.
Del resto il patrimonio artistico e culturale del nostro paese, che è tra i più importanti al mondo, deve fornire gli stimoli per trasformare in opportunità la crisi del settore.