16/08/2021 Scommettere sugli esiti sportivi era una pratica diffusa già ai tempi dei Romani. Tale usanza è stata importata dai Greci. Gli abitanti dell’antica Grecia amavano particolarmente lo sport (dobbiamo a loro la nascita dei giochi Olimpici) e puntavano del denaro sui loro atleti preferiti in occasione di gare o giochi. A Roma si puntava invece molto sulle lotte tra gladiatori e sulle corse dei carri.
Fino al 1998 in Italia era legale scommettere soltanto sui cavalli e giocare la schedina del Totocalcio. La svolta però avvenne durante i campionati mondiali di calcio di Francia ’98, quando venne data la possibilità alle agenzie di scommesse di offrire quote su alcune partite del torneo. Da qual momento in poi, la cultura del betting del nostro Paese cambiò radicalmente. Seguici su Codere.it