La Puglia è una regione che offre splendidi paesaggi, un mare incontaminato, tanta arte e cultura.
Tanti i siti Unesco e gli splendidi edifici fatti costruire da Federico II di Svevia, che amò questa terra e le regalò monumenti di inestimabile valore.
Nel 1221 fu per la prima volta in Puglia e rimase estremamente colpito da questo territorio ricco di vegetazione ed antiche testimonianze. Si impegnò a lungo in costruzioni e ristrutturazioni che hanno contribuito a conferire a questa regione fascino e bellezza. La Puglia infatti visse uno dei periodi di maggior splendore grazie all’incredibile figura di Federico II di Svevia che fu re di Sicilia, Duca di Svevia, Re dei Romani e successivamente Imperatore del Sacro Romano Impero, oltre che re di Gerusalemme.
Federico II spostò la capitale del regno da Palermo a Foggia e fu proprio nella città dauna che l’imperatore fece costruire tre palazzi imperiali.
Un esempio di costruzione voluta dall’imperatore è l’imponente e suggestivo Castel del Monte che domina con la sua massiccia struttura ottagonale. Ma non è l’unico. Anche il Castello Svevo Angioino di Lucera, di cui sono ancora visibili le mura di cinta con torri erette da Carlo I D'Angiò. Ad oggi l'intera area è una vera miniera archeologica e un sito antichissimo, nel quale sono visibili tracce di epoche diverse.
Federico II viene ricordato dalla storia anche per il suo genio, la sua curiosità e la sua caparbietà̀, non a caso è stato soprannominato Stupor Mundi, ossia “Meraviglia del Mondo”. Si occupò di affari di stato ma anche di letteratura e poesia.
Luogo molto amato dall’imperatore fu Apricena che qui vi costruì la Domus Precina e restaurò l'antico insediamento di Castelpagano.
Il nostro viaggio sui passi di Federico II continua con il Castello di Monte Sant'Angelo e il castello di Gioia del Colle, che oltre a scopi difensivi fu adibito anche a dimora regale, anche il castello svevo di Trani dimora prediletta di Manfredi, figlio di Federico II, che vi celebrò le sue seconde nozze con Elena d’Epiro. Altro imponente castello, visitabile solo in occasioni particolari, è quello di Vieste a strapiombo sul mare.
Anche Brindisi fu città federiciana, qui infatti l’imperatore fece costruire un edificio e la tradizione vuole che vi soggiornò con la seconda moglie Jolanda di Brienne.
Ricordiamo anche il castello di Barletta ricco di simboli iconografici.
Nella città di
Fiorentino in provincia di Foggia, luogo in cui morì l’imperatore nel 1250, si trova un’altra residenza imperiale di cui restano purtroppo solo i resti.
Sotto il regno di Federico II, l’architettura e l’arte ebbe uno sviluppo eccezionale in questa regione.
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