Gli atleti più importanti del panorama internazionale del ciclismo sono pronti a salire in sella per dare il via alla 150ª edizione del Giro d'Italia, la corsa a tappe maschile di ciclismo su strada che si svolge ogni anno lungo le strade italiane e talvolta anche in altri Paesi europei.
Varato nel 1909, si tratta di una delle corse a tappe più importanti del panorama ciclistico, assieme al Tour de France e alla Vuelta di Spagna, parte integrante del format professionistico “World Tour”.
L’edizione in partenza riveste un’importanza storica perché si tratta della numero 150. I corridori partiranno da Budapest il 6 maggio 2022 e dopo le prime tre tappe in Ungheria, si trasferiranno in Italia fino all'arrivo previsto il 29 maggio a Verona.
Ventuno giorni di gara per 21 tappe, per un totale di 3410 km, da Budapest, toccando il Danubio fino alla Sicilia, con il monte Etna, per poi risalire da Napoli, Procida, Abruzzo, Marche e tagliando sulla sponda occidentale per passare all'Emilia-Romagna ed alla Liguria, prima di giungere sulle Alpi.
L'arrivo è previsto con la cronometro individuale nella suggestiva cornice delle colline veronesi. Il leader della classifica generale vestirà la Maglia Rosa, ma non sarà l'unico trofeo da conquistare nel Giro d'Italia: dal 1999 infatti al vincitore viene assegnato anche il "Trofeo senza fine", formato da una barra di rame piegata a spirale, che svetta dalla base in cerchi sempre più ampi, sui quali sono incisi i nomi di tutti i vincitori. Tra i favoriti, sicuramente ci sono Simon Yates, Joao Almeida e Richard Carapaz. Ma il tifo degli italiani sarà tutto per Vincenzo Nibali e Giulio Ciccone.
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