La Puglia, essendo una terra costeggiata da due lati dal mare, è sempre stato un punto di approdo per diverse popolazioni come i Messapi che furono una delle prime popolazioni ad abitare il Salento, prima ancora di Greci e Romani.
Si presume che siano giunti in Italia agli inizi della "Età del ferro", per sfuggire ad incursioni nemiche o perché vi trovò propizi spazi di insediamento.
Non si sa bene da dove derivi il loro nome, ma si pensa significhi “popolo tra due mari” perché si erano stabiliti nella zona a sud della Puglia, tra il Mare Adriatico e lo Ionio e perché nel loro nome si avverte la presenza del suono “ap”, che vuol dire “acqua”.
Erano un popolo molto attivo nell’agricoltura e nel commercio, coltivavano l’ulivo e il grano, si dedicavano all’artigianato e creavano manufatti bellissimi che ancora oggi si scoprono nelle tombe dell’epoca. Erano famosi perché allevavano cavalli che venivano impiegati in guerra e per il trasporto delle merci che venivano caricate al porto di Otranto sulle navi destinate in Grecia. Esportavano soprattutto grano, vasi, prodotti artigianali e specchi.
Erano un popolo fiero, culturalmente ed etnicamente compatto e difesero fino alla fine la loro indipendenza ma nel 280 a.C. furono definitivamente sconfitti e sottomessi da ROMA.
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