Il Parco del Delta del Po occupa una grande parte del territorio della Regione Emilia-Romagna. Il territorio è ricco di boschi, pinete e foreste allagate che si alternano a zone umide interne d'acqua dolce e salmastra. E’ un'Area Protetta e designata nel 1999 come Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Il parco tocca i comuni di Cervia, Ravenna e Alfonsine in Provincia di Ravenna e i comuni di Argenta, Ostellato, Comacchio, Codigoro, Goro e Mesola nella provincia di Ferrara.
Gli itinerari escursionistici sono infiniti. La parte ravennate del Parco arriva a lambire a sud le Valli di Comacchio e si apre ad affascinanti aree naturali e siti d’interesse culturale come la basilica di Sant’Apollinare in Classe; la parte ferrarese abbraccia l’abbazia di Pomposa le tante Delizie Estensi, come quella di Belriguardo a Voghiera e quella del castello della Mesola.
Il Parco ha un ecosistema unico nel suo genere. Sono presenti piante delle dune e delle sabbie, antiche aree boscate (come il Bosco della Mesola), le pinete litoranee e i boschi a sommersione, ma anche frassini, salici, pioppi e specie acquatiche come la ninfea bianca o la comune canna di palude.
Presenti quasi 300 specie di uccelli che hanno eletto questo territorio come area di sosta e riproduzione e 50 specie di pesci. Tra i mammiferi vanno ricordati il lupo, il cervo nobile, il daino, il capriolo, il cinghiale, la volpe, l'istrice, la puzzola, lo scoiattolo e numerose specie di pipistrelli, tra cui il ferro di cavallo maggiore, il vespertilio di Bechstein, il barbastello e le nutrie.
Gli aspetti più caratteristici del Delta sono approfonditi nei diversi Centri Visita e nei musei inseriti nel territorio del Parco. Nel 2015 è stato riconosciuto inoltre come Riserva della Biosfera, nell'ambito del programma
Man and Biosphere dell'UNESCO.
E’ un’esperienza unica da vivere per riscoprire il fascino della natura incontaminata.
Per maggiori informazioni:
www.parcodeltapo.it e
deltadelpo.eu/it
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