16/02/2023 Forse non tutti sanno che in origine i profiteroles non erano dolci, ma una pietanza salata. Questo piatto non era altro che un tipo di pane secco al quale veniva dato una forma sferica, il cui ripieno era ricco di carne e tartufo.
Secondo alcuni, pare che il significato della parola profiteroles era “piccolo profitto”, perchè i servi, quando tornavano dai loro padroni impegnati nelle battute di caccia, venivano ripagati con delle palline di carne e di pane secco.
A partire dal 1540, questa pietanza cambia totalmente volto. Grazie infatti a Caterina de Medici che, trasferitasi in Francia dopo il matrimonio con il Re di Francia Enrico II, portò con sé lo chef italiano Popelini, il quale inventò la pasta choux, ovvero la base per la preparazione dei bignè, che conquistò in breve tempo tutta la Francia.
La fama mondiale dei profiteroles, si estese però solo nel XVII secolo e alla pasta choux fu aggiunto il cioccolato fondente. Nella Gaming Hall Palace di Rivoli (To) i profiteroles sono uno dei dolci più amati, tu hai mai provato a relizzarli? Ti sveliamo la nostra ricetta!