La montagna spaccata di Gaeta è una delle attrazioni naturali principali della provincia di Latina.
Famosa non solo per la vista mozzafiato ed il suo santuario ma anche per l’antica legenda della mano del turco.
È un luogo di pellegrinaggio e di attrazione turistica che attrae ogni anno migliaia di visitatori. Una grotta leggendaria, un santuario con vista sul mare e una mano impressa nella roccia fanno di questo angolo di Gaeta un luogo magico.
Secondo la leggenda, la Montagna Spaccata di Gaeta si sarebbe divisa in due grandi blocchi di roccia al momento della crocifissione di Cristo, lasciando un’insenatura alle limpide acque del Golfo. Le acque del mediterraneo si riversarono all’interno delle linee di rottura, formando grotte e torrenti sotterranei. La rientranza naturale divenne un nascondiglio ideale per i pirati fin dall’antichità. All’interno della montagna vi è un punto panoramico veramente suggestivo.
In cima al promontorio del Monte Orlando è presente un santuario (il Santuario della SS. Trinità), luogo di preghiera di santi ed eremiti tra cui San Filippo Neri, che avrebbe avuto qui il suo letto ricavato in un anfratto nella roccia.
Dal santuario partono i 300 gradini che conducono alla base della fenditura e che portano alla Grotta del Turco e che contiene la leggendaria impronta di un pirata turco, la cui mano sarebbe sprofondata nella scogliera mentre proclamava la sua incredulità nel cristianesimo.
La montagna spaccata è parte integrante del parco naturale regionale Monte Orlando da qui ci si può avventurare per alcuni sentieri e poter ammirare gli ultimi resti di ville romane oppure la polveriera Carolina, una delle numerose strutture militari edificate durante i borboni.
Se sei da queste parti vieni a trovarci nelle sale
Re,
Cola di Rienzo e
New Joker