19/01/2025 Chiamata anche “vitamina del sole” la Vitamina D è un vero e proprio ormone che viene sintetizzato nella cute per effetto dei raggi solari o, meglio, delle radiazioni ultravioletta B o UV-B e assunta, in parte, dalla dieta. In età adulta è utile per mantenere un adeguato metabolismo del calcio e delle ossa, in età pediatrica la sua azione principale è garantire un’adeguata calcificazione delle ossa.
La grave carenza di Vitamina D provoca il rachitismo.
Pochi alimenti contengono naturalmente questa vitamina: tra questi, pesci grassi come salmone, sgombro, aringhe, e oli di pesce incluso l'olio di fegato di merluzzo, formaggi grassi e carni rosse.
È essenziale una corretta esposizione alla luce solare.
Ma d’inverno come facciamo ad integrare correttamente la vitamina D?
L'ideale è un'esposizione di circa 10-15 minuti quando la quota di raggi UVB è maggiore ovvero dalle ore 10 alle ore 15, ma quando non è possibile si può ricorrere all'integrazione.
Per il trattamento della carenza di vitamina D, sono disponibili numerosi prodotti. Il clima rigido, gli abiti invernali e le tante ore trascorse in casa o a lavoro non permettono una naturale esposizione al sole.
Per questo è importantissimo in estate fare una grande scorta di vitamina D. Durante l’inverno saranno i cibi indicati e gli integratori ad aiutarci nell’assunzione.